Tre cuori in una sola esistenza. Scalare le montagne dopo essere usciti dal coma. Trovare la propria identità a 40 anni. Essere salvati dalla propria professoressa dopo aver avuto un malore in classe. Ricominciare. La vita, a volte, dopo essersi spezzata, dà una seconda chance. Abbiamo raccolto cinque storie di chi ha ricominciato a vivere dopo un evento traumatico. O che dopo un lungo cammino ha finalmente trovato se stesso.

Daniel: "La prof mi ha salvato la vita"

In un'aula di una scuola di Bologna, Daniel, 15 anni, è seduto al suo posto quando ha un arresto cardiaco. Davanti a lui i compagni e la professoressa di matematica, che fa ricorso a tutta l'energia e le conoscenze che ha per salvarlo

La tenacia di Anna: "L'ictus non mi ha fermata"

Anna, una carriera da magistrato, vede la sua esistenza cambiare nel giro di pochi secondi. Quando, dopo una giornata di riposo passata con gli amici, viene colpita da un ictus. Ma nulla riesce a fermarla. Oggi, dopo mesi difficili, è continua la sua attività professionale.

Maria Laura: "21 giorni di coma, ma oggi scalo montagne"

Maria Laura, oggi 29 anni, racconta del suo terribile incidente stradale, del buio che l'ha avvolta per 21 giorni e del lento, lentissimo risveglio. Perché dal coma non si esce all'improvviso come nei film, ma con piccolissime conquiste quotidiane.

Edoardo: "Così a 40 anni ho cambiato sesso"

Edoardo, nato donna, aveva bisogno di cambiare per stare bene. La decisione è maturata dopo anni difficili e dopo aver pensato anche al suicidio. "Alla fine - racconta - ho ceduto alla bellezza della vita".

Francesco: "La mia vita con tre cuori"

Francesco aveva poco più di 20 anni quando si è sentito male la prima volta. Da quel giorno ha iniziato a viaggiare dalla Calabria alla Lombardia attraverso il Lazio per farsi curare. Due trapianti e due cuori nuovi. Un lungo cammino, lastricato di dolore e di speranza, su cui ha incontrato anche Giusi, l'amore della sua vita.

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