imprese

Spotify investe su Milano: 100 dipendenti per conquistare il Sud Est Europa

di Alessandro Bergonzi

Spotify investe su Milano: 100 dipendenti per conquistare il Sud Est Europa Daniel Ek, 35 anni, ceo Spotify

L’Italia è il nuovo centro di gravità per la musica di Spotify del Sud ed Est Europa. Martedì la principale piattaforma di audio streaming globale, con più di 433 milioni di utenti, ha inaugurato i suoi uffici a Milano. Da «Casa Spotify» in via Joe Colombo 4, una villa a sei piani che ospita più di 100 dipendenti di oltre 10 nazionalità, partiranno tutte le operazioni della società svedese rivolte a un’area ampia 28 paesi: dalla Spagna alla Turchia, passando per la Polonia, con oltre 385 milioni di persone e una domanda potenziale di 300 milioni di utenti.

Il luogo ideale per raggiungere gli obiettivi di Spotify

«Dal 2018 – anno in cui Spotify è entrato in borsa - l’intera region ha visto un tasso annuale di crescita rilevante», ha sottolineato Federica Tremolada, managing director dell’area, durante l’evento inaugurale a cui hanno partecipato anche artisti italiani di fama internazionale come Francesca Michielin e Sans Soucis. «Milano - ha aggiunto Tremolada - è lo specchio perfetto della nostra cultura: internazionale, inclusiva, aperta e in continua crescita». Il luogo ideale da cui partire per raggiungere gli obiettivi nelle tre linee di business (Music, Podcast e Audiolibri) dell’azienda che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con 2,86 miliardi di dollari di ricavi (+23% anno su anno), e che, tra musica e podcast, punta a raggiungere 1 miliardo di utenti e 50 milioni di creator entro il 2030.

«Ci piace immaginarci come una band»

Casa Spotify «rappresenta la nostra ultima fase di crescita nella regione», ha precisato Katarina Berg, a capo delle risorse umane, prima di raccontare la filosofia della piattaforma: «Ci piace immaginarci come una band. Dipendiamo l’uno dall’altro per offrire il meglio alla nostra community». Inoltre , in linea con il programma Work from Anywhere che non prevede l’obbligo di presenza, «abbiamo pensato la sede di Milano come un hub dal quale chiunque può lavorare, non solo chi è direttamente coinvolto nel business locale. Per Spotify - ha concluso Berg - il lavoro non equivale all’andare in ufficio, bensì al mettersi all’opera».

Iscriviti alla newsletter "Whatever it Takes" di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta.

E non dimenticare le newsletter L'Economia Opinioni"
e "L'Economia Ore 18"
.

ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>