Basta crescere a Milano negli anni 80,

Ed è un attimo che una ciminiera di mattoni ricoperta di edera,

Una fabbrica abbandonata in cui hanno creato qualcosa di bello,

Una centrale elettrica riempita di arte

Che al tuo compagno porteño fanno cagare,

Per te sono madeleine come quelle di Proust.

Secondo me è tutta questione di storie e di sguardo.

Prima o poi ne scrivo.

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Questo lo sto scrivendo a Marsiglia,

Quella città che la mia vicina di autobus mi ha detto,

Fa cagare, perché ti fermi lì?

Perché è sublime.

Ma è sublime solo se le dai il tempo di parlarti.

Io raga,

Vedo da lontano le gru dei porti industriali (a Genova, a Barcellona, a Marsiglia, a Amburgo) e il mio cuore è felice perché oltre la bruttezza sente la salsedine dell'infinito