Perché l’annunciata controffensiva ucraina non si è ancora materializzata? Una delle ragioni risiede nel fallimento dei missili Storm Shadow forniti da Londra, sostiene l’esperto militare indiano Vijainder Thakur. Di seguito la sua analisi

eurasiantimes.com/storm-shadow-disappoi…

 

La controffensiva ucraina avrebbe dovuto iniziare con violenti attacchi contro le infrastrutture logistiche russe, come è avvenuto quando Kiev ha costretto le forze di Mosca a ritirarsi dalla sponda destra del fiume Dnepr nell’oblast di Kherson, nell'autunno del 2022.

 

In quell'occasione, le forze ucraine utilizzarono i sistemi lanciarazzi HIMARS forniti dagli USA per spezzare le linee di rifornimento russe, a tal punto che divenne insostenibile per Mosca continuare a rifornire le sue forze sulla riva destra.

 

In seguito al ritiro dalla riva destra del Dnepr, i vertici militari russi hanno riconfigurato il dispiegamento delle proprie forze, i depositi di stoccaggio e la difesa aerea (AD) in modo da ridurre notevolmente il potenziale distruttivo degli HIMARS con gittata da 80 Km.

 

La Russia ha anche ottimizzato il software dei suoi sistemi AD per migliorare il tasso di abbattimento dei razzi HIMARS da parte dei suoi missili. Lentamente ma inesorabilmente, Mosca ha neutralizzato in larga misura il vantaggio degli HIMARS.

 

Determinata a indebolire la Russia attraverso una controffensiva “per procura”, lo scorso 11 maggio il Regno Unito ha rotto gli indugi e ha annunciato che avrebbe donato all'Ucraina missili da crociera Storm Shadow di gittata superiore a 250 Km.

 

Con il trasferimento degli Storm Shadow, il Regno Unito ha palesemente oltrepassato una linea rossa per Mosca, diventando il primo paese a fornire all'Ucraina armi a lungo raggio in grado di colpire obiettivi all'interno della Russia.

 

Quando Kiev ha usato per la prima volta gli Storm Shadow lo scorso 12 maggio, colpendo una scuola di aviazione russa a Luhansk, la controffensiva ucraina sembrava imminente e potenzialmente minacciosa.

 

La caratteristica più notevole dell’attacco di Luhansk è stata la sua raffinatezza tecnica e l'eccellente coordinamento, indicativi di uno standard di addestramento molto elevato.

 

Secondo quanto riferito, l'Ucraina ha utilizzato due missili da crociera Storm Shadow. Il lancio degli Storm Shadow da parte di un aereo ucraino Su-24MR è stato preceduto dal lancio di missili esca ADM-160 forniti dagli USA, che hanno costretto i radar AD russi ad accendersi prematuramente rivelando le loro posizioni, così da essere colpiti da missili AGM-88 HARM lanciati da un MiG-29 ucraino. Quando sono arrivati gli Storm Shadow, le difese aeree russe erano state oscurate.

 

L'uso di esche ADM-160 è stato il primo registrato nel conflitto. Gli USA non avevano annunciato la fornitura di missili esca all'Ucraina, ed è forse il motivo per cui le unità AD russe sono state facilmente indotte a ingaggiarli.

 

Kiev non ha però sfruttato appieno il potenziale degli Storm Shadow a causa del numero limitato di piattaforme di lancio a sua disposizione. Lo Storm Shadow pesa 1.900 kg. L'Ucraina ha due caccia pesanti, il Su-24 e il Su-27, che sono teoricamente in grado di trasportarlo.

 

All'inizio della guerra, nel febbraio 2022, si ritiene che l'Ucraina avesse 34 Su-27 e tra 16 e 24 Su-24M nel suo inventario.

 

Si ritiene che i cacciabombardieri ucraini Su-24M siano stati adattati in Polonia per trasportare gli Storm Shadow a partire dal novembre 2022. Sì, sei mesi prima che il Regno Unito annunciasse ufficialmente la sua intenzione di trasferire i missili all’Ucraina.

 

È interessante notare che la Russia afferma di aver abbattuto 3 cacciabombardieri Su-24 dall'introduzione degli Storm Shadows: uno il 13 maggio (Luhansk), uno il 17 maggio (vicino a Varvarovka nella DPR) e uno il 18 maggio (Slavyansk).

 

Infine, il 29 maggio i russi hanno attaccato la 7a Brigata Aerea Tattica ucraina a Starokonstantinov. Cinque Su-24 sono stati danneggiati o distrutti, e le strutture di stoccaggio dei missili Storm Shadow sono state colpite durante l'attacco.

asiatimes.com/2023/05/ukraine-is-the-lo…

 

L'improvvisa ondata di abbattimenti di Su-24 ucraini solleva dubbi sulla sostenibilità delle operazioni ucraine con gli Storm Shadow. Chiaramente, le forze armate russe stanno dando vigorosamente la caccia ai Su-24 di Kiev.

 

L'incapacità ucraina di degradare, attraverso gli Storm Shadow, l’abilità russa di mantenere ben rifornite le sue truppe di prima linea è probabilmente una fra le ragioni più importanti dietro il fatto che Kiev ancora non ha lanciato la sua controffensiva.

 

Il numero limitato di Su-24 ucraini, e l'assenza di armi a lungo raggio alternative, rende piuttosto cupe le prospettive di un’eventuale controffensiva ucraina. Un quadro più generale sulle ragioni per cui Kiev non può vincere la guerra, qui 👉robertoiannuzzi.substack.com/p/dopo-bak…

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